C’era una volta Cappuccetto Rosso che, una bella mattinata d’estate, voleva portare la colazione alla cara nonnina… no, non va bene.
C’era una volta Cappuccetto Rosso che, nonostante fuori piovesse, insisteva per portare la colazione alla nonna… no, nemmeno così va bene!
C’era una volta Cappuccetto, che non voleva andare dalla nonna, perché voleva andare allo zoo, la sveglia suonava e lei fingeva di stare male per non alzarsi dal letto!
Si, proprio così, la nostra storia vuole raccontare la vicenda classica… senza però riuscirci del tutto: cerca infatti di mantenere nei binari del racconto due buffi personaggi, Cappuccetto Rosso e il Lupo, che invece vorrebbero fare tutt’altro. A portare avanti l’arduo compito di trattenerli all’interno della storia sono due narratori che con l’autorità di una mamma e di un papà, cercano disperatamente di farsi ubbidire, di indirizzare, di consigliare, di imporsi.
Ma chi sono Cappuccetto e il Lupo? Cappuccetto è una mitica figura femminile, uno spirito libero, che potremmo definire, quantomeno, poco attenta a ciò che le succede attorno: distratta e un po’ cocciuta ci mette ore ogni mattina per mettersi una giacca, adora i lupi e detesta la nonna perché le fa paura. Il Lupo, un po’ come Willy il Coyote, ha un unico obiettivo: mangiare cappuccetto Rosso.
Ma scopriremo che, non avendola mai catturata, non sa nemmeno come sia fatta e quando la incontrerà, la scoprirà molto diversa da come se l’aspettava…
Lo spettacolo è dinamico, comico, con momenti di grande dolcezza. Stravolge la storia classica senza snatu- rarla, dipingendo un mondo carico di gag clownesche e di riferimenti ai cartoni animati.
L’impianto scenico ricorda un’enorme giostra che magicamente svela ambienti sempre nuovi impreziositi da una scenografia colorata, folle e sorprendente.
Con questo spettacolo capirete chi è Cappuccetto, chi è il lupo e chi è la nonna e li amerete per la loro tenera e infinita ingenuità…. ehm, Cappuccetto e il lupo… la nonna, un po’ meno!
CREDITI
Produzione: Dedalofurioso Soc. Coop. e Matàz Teatro
Drammaturgia: Marco Artusi
Con: Marco Artusi, Evarossella Biolo
Progetto grafico e scenografico: CHD Animation
Costruzione scene: Mario Trevisi
Elaborazioni sonore: Marco Artolozzi
Tecnico di Scena: Clara Stocchero
Spettacolo tratto dalla fiaba della tradizione popolare
PREMI E RICONOSCIMENTI
1° Premio al Festival “Briciole di fiabe” di Arezzo edizione 2017 organizzato da NATA Teatro con il sostegno di Ministero per i beni e le attività culturali, Regione Toscana, Comune di Arezzo e Rete Teatrale Aretina.
3° classificato al Festival In-Box Dal Vivo categoria Verde dedicata al Teatro Ragazzi edizione 2017 organizzato da Straligut Teatro con il sostegno di Ministero per i beni e le attività culturali e del Turismo, Regione Toscana, Comune di Siena, Fondazione Toscana Spettacolo onlus.
Finalista Premio Otello Sarzi di Montegranaro 2019.
Secondo classificato al Festival di Teatro Ragazzi G. Calendoli di Padova 2019.