Il 2 settembre cadranno i 50 anni dalla morte di J.R.R. Tolkien, una data che molti cultori dello scrittore stanno aspettando per poterlo celebrare in maniera adeguata.
La lettura spettacolo “Il cacciatore di draghi” con Evarossella Biolo e Carlo Colombo è un racconto di Tolkien poco conosciuto ma una vera rivelazione: a tutti gli effetti un libro fantasy che ci guida in un immaginario medievale, nel quale, oltre al senso dell’avventura e al coraggio, l’ironia e il divertimento fanno da padroni.
Maestro incontrastato del fantasy moderno e osannato autore del celebre Il Signore degli Anelli, lo scrittore John Ronald Reuel Tolkien è considerato da molti il vero innovatore del genere nonché padre assoluto della favola contemporanea.
L’elemento fiabesco che Tolkien esplora con i suoi lavori ricalca senza dubbio sentieri già percorsi da illustri predecessori, aggiungendo però una notevole e originale veste personale, elaborata dopo attenti studi e ricerche in campo favolistico e nella letteratura anglosassone (in particolare la cultura celtica e scandinava). Nella fiaba tolkieniana la distinzione fra bene e male salta subito all’occhio del lettore, in modo schietto e chiaro.
Il cacciatore di draghi
Tratto dal racconto classico “Il cacciatore di draghi” di J.R.R.Tolkien
LETTURA SPETTACOLO
Con: Evarossella Biolo e Carlo Colombo
Un fattore della Britannia medievale, svegliato dall’abbaiare del suo cane, si ritrova suo malgrado, a essere protagonista di un’avventura che gli cambierà la vita: prima scacciare un gigante e poi vedersela perfino con un drago.
Armato del suo fido “trombone spara pallini” che al gigante sembrano insetti, sconfiggerà per ben due volte il drago e lo renderà infine suo amico e fidato “scudiero”.
Un racconto di Tolkien poco conosciuto ma una vera rivelazione: a tutti gli effetti un libro fantasy che ci guida in un immaginario medioevale, nel quale, oltre al senso dell’avventura e al coraggio, l’ironia e il divertimento fanno da padroni.
Un racconto adatto ad un pubblico ampio che saprà trasportare l’ascoltatore in un mondo mitico.
Accompagna la lettura spettacolo il musicista Carlo Colombo con armonium a motore (organetto), tamburo sciamanico, lira, flauto dolce, cembalo.