SPETTACOLO DI TEATRO SOCIALE TRA MUSICA, IMMAGINI E POESIA
La LILT Giocare in Corsia e i Quarto Profilo insieme per raccontare come la musica possa essere non solo il linguaggio delle emozioni, ma anche uno strumento per comunicare con il sociale
La divulgazione sociale, la poesia e la musica si fondono in questo spettacolo che racconta la vita e le emozioni che provano i volontari del progetto “LILT Giocare in corsia” di Treviso nel portare gioia e serenità a bambini ricoverati in ospedale; dalle più moderne strutture trevigiane fino alle realtà ospedaliere più complesse come quelle in Ucraina e Siberia.
Persone diverse, vite diverse che raccontano attraverso la loro testimonianza e la poesia come l’aiutare gli altri sia un’esperienza che arricchisce come poche altre.
Lo spettacolo nasce da una collaborazione nata nel 2015 tra il gruppo musicale Quarto Profilo e l’associazione trevigiana LILT Giocare in Corsia, con l’idea di dare voce all’impegno sociale attraverso le canzoni, le immagini e la poesia.
In scena le tematiche del viaggio e dell’amore, mettendo a nudo le fragilità, le gioie e i dolori, che riguardano ognuno di noi, nell’affrontare la difficoltà degli altri.
Durante lo spettacolo verranno eseguiti in versione acustica, con chitarra, pianoforte e voce, brani dei Quarto Profilo che si alterneranno a poesie e racconti dei volontari della LILT Giocare in Corsia, sullo sfondo i video delle canzoni e le immagini del lavoro dei volontari stessi.
I Quarto Profilo hanno già affrontato temi sociali dedicando un mini cd con 3 canzoni al loro incontro con Franco e Andrea Antonello, un padre e suo figlio autistico, protagonisti dei libri: “Sono graditi visi sorridenti” (ed. Feltrinelli) e “Baci a tutti” (ed. Sperling & Kupfer) di Franco Antonello e “Se ti abbraccio non aver paura” (ed. Marcos y Marcos) di Fulvio Ervas da cui è stato tratto anche il film diretto da Niccolò Maria Pagani.
Giuseppe Pinarello ed Edoardo Giommi, rispettivamente voce e chitarra dei Quarto Profilo, sono accompagnati in questa occasione dal pianista e cantautore Carlo Colombo.