Se qualcuno ha fascino, ha potere attrattivo o seduttivo, possiamo restare incantati. L’obiettivo è proprio questo: sedurre con la lettura e lasciare incantati.
La nostra voce è uno strumento che sa attrarre, respingere, accarezzare, ferire, riscaldare. E anche sedurre e incantare. Noi siamo la nostra voce, così come siamo il nostro corpo, i nostri pensieri, le nostre emozioni.
Ecco allora che leggere ad alta voce sarà strumento di “seduzione” verso chi ci ascolta e, nel contempo, veicolo per la scoperta di sé. Dove “sedurre”, naturalmente, è da intendere nella sua accezione più ampia: quella di avvincere, di condurre a sé, di affascinare.
L’attenzione sarà posta soprattutto sulla consapevolezza del nostro corpo, dei nostri pensieri e delle nostre emozioni, con particolare attenzione alla verità delle cose. Perché non stiamo leggendo sul divano di casa: stiamo raccontando una storia a un pubblico che ci ascolta e che si vuole emozionare. Anche se, per farlo, ci serviamo di un libro…
Il percorso è rivolto a chiunque:
– attori che vogliano migliorarsi;
– insegnanti che vogliano zittire studenti ingestibili;
– relatori che vogliano interessare corsisti annoiati;
– genitori che vogliano addormentare bambini insonni;
– lettori di chiesa che vogliano destare fedeli assopiti;
– bibliotecari con carenza di utenza;
– persone curiose di sé e degli altri…
Programma
TUTTI SUONIAMO UNO STRUMENTO: LA NOSTRA VOCE
– La voce ha un ritmo
– La voce ha un colore
– La voce ha un tono e un volume
FAR CASO ALLE PAROLE
– Parlare bene: pronuncia e dizione (rudimenti: la dizione, da sola, non seduce)
– Le inflessioni dialettali: chi ha detto che son brutte?
IL PUBBLICO, QUESTO BABAU
– L’emozione di fronte al pubblico (e a se stessi…)
– Non sentirsi all’altezza: quell’irrefrenabile voglia di scusarsi
– Catturare l’attenzione
– Hai sbagliato? Sfrutta l’errore
– Sei consapevole di quanto sta accadendo? Ascolta corpo, testa e cuore.
VENIAMO ALLA SOSTANZA
– Analisi del testo: hai capito quello che stai dicendo?
– Il rispetto del testo: non sempre funziona
– Non stai leggendo: stai raccontando una storia che sai
– Non sei invisibile: hai una faccia e un corpo
– Non è cinema, ma servono le immagini
– Le pause: quella maledetta voglia di finire
– Le parole che non ti ho detto: il sottotesto
– La seduzione della lentezza
– La seduzione del silenzio
GRAN FINALE
– Piccolo saggio teatral-letterario
COMPITI PER CASA
– Portare un breve racconto (1-2 pagine, anche un incipit, sui 4 minuti), da leggere
– Portare una canzone (anche un jingle, una ninna nanna o qualunque cosa cantabile…)
CORSO LUNGO: |
7 incontri settimanali / 2 ore ciascuno | Max: 12 partecipanti |
CORSO BREVE: |
4 incontri settimanali / 2 ore ciascuno | Max: 8 partecipanti |